La chiamavano Bocca di Rosa

Quando la sera si ha poco da fare e ci si piazza davanti alla televisione, capita sin troppo spesso nel nostro bel Paese che facendo zapping si finisca a vedere uno di quei programmi televisivi trashissimi che mostrano i nostri “orgogli” nazionali, tra attori, attrici e presentatori vari, all’alba dei tempi, quando ancora se li cercavi su google non avevano come primo risultato la loro bella paginetta su Wikipedia.
E quanti di questi “orgogli” nazionali, soprattutto tra le fanciulle, hanno un passato alquanto torbido come attricette di film per adulti, diciamo, opinabilmente di buon gusto? Sin troppe, è vero, ma in fondo è così che va il mondo, e, once on the internet, forever on the internet, come si dice, e per quanto cerchino di nascondere il loro passato, questo prima o poi verrà a galla per mano di qualche collega simpaticone che vuole alzare gli ascolti.

Come in Italia e nel resto del mondo, anche il Giappone non esula di certo da questa tradizione: anche regine del pop del calibro di Ayumi Hamasaki e Kumi Koda si ritrovano inseguite da pettegolezzi di improbabili scivoloni della loro carriera su qualche film o servizio fotografico per adulti, pettegolezzi, appunto, e improbabili, ripeto.
L’unica differenza tra l’Occidente ed il Giappone in questo ambito è, in effetti, solo l’incredibile capacità degli artisti asiatici di riuscire ad insabbiare quasi qualsiasi cosa del loro passato non sia loro particolarmente gradita, merito anche delle agenzie di spettacolo che sono delle vere e proprie agenzie segrete, il più delle volte.

C’è però chi segue anche il percorso inverso: è il caso di Rico Yamaguchi, ai tempi conosciuta come Rina Nakanishi, idol della prima generazione niente meno che delle AKB48, oltre ad essere parte della sub-unit Chocolove from AKB48 con Sayaka Akimoto e Sae Miyazawa.

Chocolove from AKB48, da sinistra Sayaka Akimoto, Rina Nakanishi e Sae Miyazawa.

Rina, infatti, lascia la scuola nel 2005 per prendere parte all’audizione per il gruppo, passandola con successo ed entrando a far parte del Team A, all’epoca il più importante dei tre, ed ottenendo un discreto successo oltre ad una certa visibilità soprattutto grazie alla sua voce molto gradevole.

Nel Novembre 2008, purtroppo, durante uno degli spettacoli del suo team, annuncia il suo ritiro dalle attività a causa di problemi alla schiena ed asma, e successivamente, nel Giugno 2010, ha annunciato al suo fanclub ufficiale che sarebbe tornata a casa, a Oita, per riposarsi e riprendere le energie.

È evidente che le energie le ha riprese piuttosto bene, perché nell’Agosto dello stesso anno, la ragazza torna, con un nuovo nome – Rico Yamaguchi – ed una nuova data di nascita – se Rina era nata nel Giugno del 1988, Rico è del 12 Dicembre 1990, tanto le giapponesi sono fortunate e non si capisce mai quanti anni abbiano – debuttando nel mondo degli AV, video per adulti, o, per parlare come si mangia, nella pornografia.

La prima ed ultima collaborazione di Yamaguchi Riku e Yamaguchi Rico

Dall’Agosto del 2010 ad oggi, Rico ha visto uscire con successo ben dodici DVD e due photobook, facendosi ovviamente riconoscere subito come ex componente delle AKB48.
Il suo successo deve aver ispirato la sorellina minore – c’è chi giura che non siano realmente sorelle, ma la somiglianza è abbastanza evidente – che nel Marzo del 2011 segue le sue orme e fa il suo debutto nel mondo della pornografia, con lo pseudonimo di Riku Yamaguchi, ed anche qui, complimenti per l’originalità.
Pochissimi giorni fa, l’8 Dicembre 2011, le due sorelle hanno visto l’uscita della loro prima ed ultima collaborazione, chiamata appunto, “最初で最後の姉妹共演 やまぐちりこ やまぐちりく”, La prima ed ultima collaborazione di Yamaguchi Rico e Yamaguchi Riku, poco più di un’ora e mezza in cui le due fanciulle si cimentano non solo nelle loro specialità, ma anche in “coccole” più soft nella vasca da bagno o l’imboccarsi a vicenda qualche frutto – solo io ho immediatamente pensato al video di Heavy Rotation delle AKB48?

 Chissà i genitori quanto sono fieri – e ci sono addirittura voci che giurano che il pover’uomo padre delle due ragazze abbia dovuto lasciare il suo lavoro come insegnante a causa del mestiere delle figlie.

Insomma, non un obbligo come per tante ragazze che al giorno d’oggi vogliono diventare famose… ma una vera e propria vocazione.

Un grazie a Claudia per le informazioni sulle attività Rina Nakanishi ai tempi delle AKB48!

14 risposte a “La chiamavano Bocca di Rosa

  1. Hai capitoXD
    deve essee una vocazione siUU io non so se riuscirei a fare un av …lo so che ti danno un sacco di soldi ma mi vergognerei troppo con tutta quella gente attornoO.o
    bo vabbe contente loroXD

  2. No-comment va bene che ormai tra amiche chiamiamo le akb48 come un noto ratto ma mai avremmo immaginato che alcune componenti si fossero dilettate in tale argomento… ma ieri mi sono dovuta ricredere …Ci credo che il padre si sia dovuto licenziare ma non condivido questo discorso, i genitori non c’entrano nulla la “signorinella” è grande abbastanza per prendersi le responsabilità delle sue scelte. L’unica colpa dei genitori è quella di aver accettato l’ingresso della figlia nel gruppo ma aimè nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe andata a finire così la sua carriera.

    • (G) Sono d’accordissimo sul fatto che le “colpe” dei figli è ingiusto che ricadano sui genitori e viceversa, però… le AKB48, tra tutte quante, compresi gruppi associati e trainee, sono veramente un miliardo, e sino ad ora solamente una è diventata una pornoattrice… di certo non è stato l’essere nel gruppo ad averla spinta a fare tale scelta, quindi i genitori non avrebbero avuto motivo di impedirle di fare la selezione. 😉
      Al peggio avrebbero potuto discutere sul se fosse il caso di abbandonare la carriera per entrare nella pornografia, ma in quel caso Rina aveva già 22 anni compiuti e penso che avesse quindi piena libertà di decisione.

      Grazie per il commento 🙂

  3. Abbè complimenti u.u!
    Già ci vuole fegato per lasciare che una figlia/figlio entri in questo mondo così giovane…..poi non bisogna stupirsi (ci sono anche gli esempi di gnocconi della J&A che non fanno video porno ma fanno i gigolò in giro per Tokyo e dei quali non diciamo i nomi…RYONISHIKIDO-YAMASHITATOMOHISAECC)…vabbè che le famiglie non sono il massimo ma un minimo di quello che fa tuo figlio/figlia lo devi sapere, e se lo sai, je meni!!! Ma comunque cavolacci loro, anzi, meglio se no non esisterebbe questo sito e non ci divertiremmo così tanto XD!
    Grande lavoro ragazze come al solito 😉

  4. Appena ho letto “Imboccarsi di frutta”, il mio primo pensiero sono proprio state le AKB48 O__O Mai visto un video più incitante al lesbicume U_U

  5. 12 film sono veramente tanti…lavora più che con le akb…no va beh, non esageriamo.
    Mi spiace per il padre, non sapevo che avesse dovuto abbandonare il lavoro, ma immagino che essendo la società giapponese così, non ci siano state alternative……speriamo almeno che aiutino economicamente la famiglia.
    Peccato(sempre relativamente), lei sembrava carina!

    • (G) È evidente che la ragazza ci abbia dato dentro, se non altro magari il suo lavoro le piace sul serio. 😛
      Rina era molto carina, ed aveva anche una voce davvero piacevole, in effetti!

      Grazie per il commento 🙂

  6. Sempre detto io che siamo sedute sulla nostra fortuna! Tutto sta nel mettere in pratica le cose, insomma nello smettere di darla via aggratis, che esser gentili è sempre un pregio ma ad esser soccole ci si fa amare comunque pare…
    Il padre che si è dovuto licenziare è quasi ironico eh, per dire, giusto in Giappone, in Italia sarebbe stato più probabile che i colleghi gli chiedessero il numero di telefono delle figlie, ma tant’è…speriamo che le fanciulle prendano bene (in più di un senso sì) così son sistemati e son tutti felici *-*

  7. cavolo scusa hai ragioeero talmente infoiata nel volerti commentare che mi èpassato di mente il passaggio della sorella annessa…che schifoXD
    Mi spiace per i genitori, il povero papa’ si sara vergognato tantissimo XD
    ps scommetto che qualche suo collega si sara comprato i film delle figlie!

  8. Alla faccia, complimenti. XD
    Ma se la fanciulla ha lasciato le AKB per problemi di salute, il suo nuovo rispettabilissimo mestiere tiene conto dei problemi alla schiena e dell’asma? No giusto per sapere… X°D
    Mi è difficile capire come una ragazza che fa parte del gruppo di idol adesso più famoso dell’intero Giappone decida di darsi ai porno… però oh… sono vocazioni, come avete detto voi XD
    Grazie ragazze! Ma dove le pescate queste chicche? ^___^

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